Fleboterapia rigenerativa TRAP

Oggi è possibile curare le varici degli arti inferiori con la metodica TRAP o  fleboterapia rigenerativa tridimensionale ambulatoriale

Una vera terapia flebologica olistica 

Una nuova fisiopatologia del circolo venoso degli arti inferiori ci fa comprendere che la cura moderna delle varici  deve avere come obiettivo l'eliminazione dell’ipertensione venosa nel circolo superficiale e perforante dell'arto.  
Con la TRAP, le vene varicose, le varici reticolari e le teleangectasie, vengono rigenerate insieme alle vene dilatate del circolo perforante e comunicante.

Con questo trattamento rigenerativo si ottiene quindi un ripristino della forma e della funzione della circolazione venosa.

Le varici sono una malattia cronica nella quale si verifica una minore elasticità della parete delle vene. Si manifestano come dei rigonfiamenti bluastri e sono ereditarie.

Possono causare numerosi disturbi, tra i quali, i più frequenti sono gonfiore, pesantezza, dolore e prurito.

Spesso si manifestano in pazienti sovrappeso, in gravidanza o nelle persone che per lavoro sono costrette a stare in piedi per lungo tempo.

QUALI ALTRI PROBLEMI POSSONO CUSARE LE VARICI

Le vene varicose quando vengono trascurate possono causare delle complicanze di tipo infiammatorio (le flebiti) o complicanze correlate al ristagno di sangue; in quest’ultimo caso si formano delle macchie sulla pelle, prima blu poi più scure e compaiono zone indurite e dolenti (oltre a dermatiti ed eczemi) che nel corso degli anni possono provocare la formazione di un ulcera.

In genere sono sufficienti 3-4 sedute, per trattare le varici di un arto, di circa 30-45 minuti l’una, con cadenza settimanale, nelle quali il medico, tramite micro-aghi, inietta direttamente nelle vene, una speciale soluzione rigenerativa. La sostanza iniettata riporta la vena al suo calibro originale, rendendo da subito evidente la scomparsa delle inestetiche varici riducendo anche i fastidiosi sintomi ad esse associati come la pesantezza e gonfiore.

Questa procedura viene eseguita grazie ausilio di una apparecchiatura, chiamata transilluminatore, che è in grado di evidenziare meglio il decorso delle vene.

Terminata la seduta, il paziente potrà riprendere la sua attività quotidiana, sport incluso.

Al termine delle iniezioni, verranno prescritte delle calze elastiche contenitive.