"In molte facce è scritta
la storia in smorfie, cipigli e rugacce".
Da un frammento di un sonetto di Shakespeare possiamo cogliere una straordinaria sintesi di tutti quei cambiamenti del viso sviluppatisi nel corso del processo d’invecchiamento.
La cute diventa in sostanza una mappa in cui è segnata la storia del singolo, di ciò che è stato e di come ha vissuto.
A causa di questo rimodellamento le emozioni più intime possono essere di gran lunga differenti dal messaggio ricevuto dagli altri.
Pensiamo agli occhi che vengono definiti lo specchio dell’ anima per la loro capacità di rappresentare un ampio spettro di sentimenti ed emozioni.
Sfortunatamente essi sono i primi a mostrare i segni dell’ invecchiamento, in genere precocemente intorno alla terza decade di vita.
I movimenti del viso che esprimono le nostre sensazioni sono dovuti alla muscolatura mimica facciale. Tali muscoli originano dalla parte ossea del viso e si inserzionano sulla cute del volto in modo che la loro contrazione retrae la pelle.
Immaginando i muscoli mimici come musicisti, possiamo allora paragonare le nostre espressioni ad una melodia suonata da una straordinaria orchestra.
Tutti questi movimenti provocano la formazione transitoria di pieghe perpendicolari alla direzione della contrazione muscolare.
Quando tali linee si formano solo durante la contrazione muscolare vengono chiamate linee facciali dinamiche cioè, una volta che le propie emozioni sono tornate normali, esse scompaiono. Tutto ciò accade fino a che la pelle è giovane e conserva la propia elasticità ma, con l’invecchiamento, tali linee non scompariranno del tutto dando luogo alla formazione di rughe.
Queste linee sono comuni sulla fronte, tra i due sopraccigli, attorno agli occhi e nell’area della bocca. Basti pensare alle rughe orizzontali della fronte, a quelle nella regione della glabella cioè tra i due sopraccigli, alle zampe di gallina che si irradiano dal canto esterno dell’occhio, alle rughe nella regione periorale come quelle tipo codice a barre della parte cutanea del labbro superiore e alle linee della marionetta che si irradiano verso il basso partendo dall’angolo della bocca.
Il Botox è efficace nel riportare sul viso un aspetto fresco e luminoso, sollevando le sopracciglia e diminuendo le rughe causate dalle espressioni facciali.
I neuromodulatori come il Botox, sono stati usati per molti decenni, cambiando la vita di uomini e donne di tutto il mondo, rendendolo la procedura estetica più comune e più sicura tra quelle che vengono usate.
- Home
- Paolo Queirazza
- LIFESTYLE & LONGEVITY
- ANTI-AGING TIPS
- CHECK UP ANTI-AGING
- MEDICINA DELLO SPORT
- MEDICINA ESTETICA
- LA MATRICE EXTRACELLULARE
- MECCANOTRASDUZIONE
- CELLULE STAMINALI
- INVECCHIAMENTO CUTANEO
- INVECCHIAMENTO DEL MIDFACE
- AGOPUNTURA COSMETICA
- FILI PDO
- NEEDLING
- INIETTABILI
- ACIDO IALURONICO
- BOTULINO
- PEPTIDI BIOMIMETICI
- BIORIGENERAZIONE ANTI-AGING
- PREJUVENATION
- LASER CO2 FRAZIONALE
- FLEBOLOGIA
- TRAP
- LIBRO Paolo Queirazza
- RACCOLTA ARTICOLI SCIENTIFICI
- CONTATTI
- INFORMAZIONI LEGALI